
Sembra facile ma…non lo è! Scopriamo insieme i segreti per appendere al meglio i quadri di casa tua!
I segreti per appendere al meglio i quadri
Appendere correttamente un quadro a regola d’arte, può sembrare che si tratti solo di fissare un chiodo alla parete. Ma spesso, trovarsi davanti a un muro bianco rappresenta una bella sfida!
I quadri, cosi come gli specchi, sono elementi decorativi molto notevoli e utili, perché aiutano a rafforzare lo stile decorativo e aggiungono valore all’insieme. Sempre e quando sono collocati correttamente… Anche se non ci credi, un solo quadro collocato male può generare un rumore ottico molto sgradevole che annulla completamente la nostra composizione. Per questo è molto importante sapere alcuni piccoli segreti per appendere al meglio i tuoi quadri.
Quando un quadro è collocato male?
In arredamento sappiamo che non ci sono regole assolute, perché molte decisioni alla fine dipendono dal nostro gusto. Nonostante tutto, ci sono delle regole non scritte che fanno si che le cose si organizzino meglio. Possiamo affermare che le regole principali per appendere i quadri sono tre:
- Che il quadro non sia più vicino al soffitto che al mobile che si trova sotto. Se non ha nulla sotto dovrebbe stare all’altezza degli occhi
- Che in una parete molto grande non ci sia solo un quadro molto piccolo o molto grande
- Ovviamente, anche se suona molto basico, che non rimanga storto
I quadri sono complementari all’arredo e per questo motivo dovremmo avere bene in mente la distribuzione dei mobili principali prima di cominciare ad appenderli. Di conseguenza è importante valutare lo spazio che abbiamo a disposizione in ogni parete e in base a quello scegliere la grandezza dei quadri. Per un risultato armonico ed equilibrato dovremmo tracciare una linea immaginaria che attraversi i quadri per metà. Se la composizione è impostata bene, a partire da quella linea tutti i quadri dovrebbero avere un altezza media dal suolo.
Appendere un quadro o riempire la parete con due o più quadri.
Se il quadro è uno solo deve avere un grande impatto e rilevanza nello spazio. Per questo motivo è importante che siano centrati correttamente e in armonia con il resto della composizione. Se lo collochi invece sopra un mobile (sofà, letto, comò..) prova a lasciare uno spazio tra 15 e 25 cm tra la fine del mobile e il quadro finché non tocchi molto il soffitto. Quando un quadro, uno specchio o una composizione rimangono troppo vicino al soffitto sembrano che fluttuano e si interrompe l’armonia naturale della vista.
Quadri e mobili
Il quadro deve essere sempre più stretto rispetto al mobile sopra il quale è collocato, Aiutati con la regola dei due terzi. Te la spieghiamo con un esempio: se hai un sofà largo 3 metri, la composizione o il quadro che collochi sopra dovrebbe avere, almeno di 2 metri. Sopra una poltrona di due o più piazze è meglio collocare un quadro orizzontale, perché uno verticale entrerebbe in competizione visiva con la poltrona e si vedrebbe sproporzionato.
Se ci sono più quadri
Se ci sono vari quadri ci sono molte opzioni per formare una composizione su una parete. In verticale, in orizzontale o a nuvola; con quadri di diverse grandezze e forme. Anche qui ricorda però che l’importante è l’equilibrio. Ricorda inoltre che raggruppando quadri è altrettanto importante considerare la separazione tra di loro. La distanza dipenderà dalla grandezza dei quadri: quanto più grandi sono, maggiore sarà la distanza che li separa, a meno che no cerchi un’altro effetto intenzionalmente.
Prima di cominciare…
Ora abbiamo tutto pronto. Ma cerchiamo di vedere in anteprima il risultato. Prima di cominciare il tutto con trapano, chiodi e martello, puoi ritagliare il contorno dei quadri con un cartone e collocarli con scotch sulla parete per vedere l’effetto finale. Adesso hai tutto quello che occorre per appendere al meglio i tuoi quadri!
Come appendere al meglio i tuoi quadri di casa. Segui i consigli Frimar Serramenti!