Caldo estivo e finestre chiuse o aperte
Finalmente è arrivato il caldo e con lui è alle porte anche l’estate. In questo periodo siamo tutti un po’ impazienti di andare in vacanza al mare o in montagna. Nel frattempo, ci godiamo la piscina difendersi un po’ dalla calura estiva.
Però non tutte le giornate le possiamo passare in piscina, o per lo meno non tutti. Perciò le passiamo in casa, talvolta il caldo non si sopporta, provocando addirittura malesseri fisici. La soluzione a questo problema, sono climatizzatori e ventilatori, ormai presenti in moltissime case, se non tutte. In grado di dare un po’ di fresco, però causando una spesa non indifferente.
Per chi vuole risparmiare c’è una soluzione economica, rendendo la temperatura in casa accettabile. Basterà chiudere chiudendo le finestre che le imposte creando ombra dentro casa. Ed è quindi ovvio che sarà molto più facile mantenere il fresco se abbiamo dei serramenti in grado di mantenere un buon isolamento termico.
Caldo estivo e finestre chiuse o aperte: quando tenerle chiuse
Quindi con il caldo estivo, le finestre chiuse o aperte? Partiamo del presupposto, che ciò che alza le temperature all’interno della casa è l’aria calda e l’umidità esterna e anche il sole che batte sulle finestre.
Tenere le persiane e le tapparelle chiuse ma le finestre aperte, nelle ore più calde andrebbe a creare ombra all’interno della stanza. Questo però non è abbastanza perché ovviamente l’aria calda continuerebbe ad entrare.
Però al contrario se la finestra rimane chiusa e lasciamo le imposte aperte, si andrebbe a creare lo stesso effetto che si crea quando si è in macchina con i finestrini chiusi… un caldo atroce!
È importante che tutte le superfici con vetri vengano coperte così da evitare il caldo in casa.
Se non hai la possibilità di schermare le finestre con le imposte, ci sono altre soluzioni altrettanto efficaci. La miglior cosa a questo punto è quella di chiudere sia le imposte che le finestre. Perché adottare questa soluzione? Così facendo si va a creare una camera d’aria tra le due non facendo entrare il caldo.
Procedi così quando non sei a casa, per esempio quando sei a lavoro o fare la spesa. Insomma, durante la giornata, altrimenti passeresti il tempo al buio. Questa soluzione ti permetterà di avere la casa fresca al tuo rientro!
Sopravvivere al caldo estivo passando la giornata in casa
Tenere le finestre chiuse con il caldo estivo è il rimedio perfetto anche per evitare di usare il condizionatore e il ventilatore, così risparmiando anche del denaro. Se si sta fuori casa per lavoro, è un ottimo compromesso per evitare di stare al buio e rinfrescare l’ambiente.
Ma invece se per qualsiasi motivo bisogna rimanere a casa? In questo caso ti basterà chiudere solo la parte di casa dove punta il sole. Attenzione però, le finestre devono rimanere chiuse. E quando proprio non è possibile farne a meno, si può accendere la luce. Il consumo di energia elettrica sarà comunque inferiore rispetto a quello che causa il climatizzatore.
Quando tenere le finestre aperte
Come spiegato in precedenza, la causa principale del caldo è il sole che batte sulle nostre finestre. Quindi non appena il sole non irraggia più in maniera diretta, possiamo aprire le imposte così da avere tutta la luce naturale necessaria. Per quanto riguarda le finestre, si potranno aprire dopo il tramonto così da evitare che entri l’aria calda.
La notte è il momento perfetto per tenere le finestre aperte. Quando l’aria è più fresca e di conseguenza abbasserà la temperatura interna della casa. In questo momento della giornata, se si volesse anche accendere il condizionatore, la temperatura sarà già bassa di per se nella vostra abitazione, di conseguenza ci metterà poco tempo a rinfrescare.
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