Le tue porte non si chiudono bene? Hai problemi ad allinearle? Vuoi dare alla tua casa un cambio di stile? Il design e il comfort che ci offre è molto importante. La nostra casa è uno dei luoghi dove trascorriamo più tempo, quindi è normale volerla migliorare poco a poco.
Che problemi può avere la tua porta e quando cambiarla
Nel tempo, è normale che le porte si guastino e si rompano a causa dell’usura o della scarsa manutenzione. Bisogna prestare loro attenzione e procedere a ripararle o pensare alla loro ristrutturazione. Nel caso in cui vogliamo cambiare porte o stiamo effettuando una ristrutturazione delle nostre case, dobbiamo essere chiari su quali tipi di porte e quali misure stiamo cercando, senza trascurare i sistemi di sicurezza.
Prima di decidere, è necessario tenere conto dell’apertura, del tipo di porta (piena o cava) e del suo utilizzo futuro.Sono elementi che ci garantiscono privacy, che possono essere combinati (in materiali e finiture di diverse fatture) con il resto della casa, aggiungono stile e calore ad ogni ambiente.
Quali sono i problemi di porta più frequenti?
Alcuni dei guasti più comuni che possiamo riscontrare sono:
Guasti del telaio
Come ogni meccanismo, a causa dell’usura, possono iniziare a darci problemi. Molte volte richiede la riparazione della porta stessa, la sostituzione di vecchi impianti con altri più nuovi o, nei casi più difficili, la sostituzione di quella porta con una nuova.
Problemi al meccanismo della porta
Ogni porta è composta da elementi diversi come cerniere, maniglie, serrature, ecc. Questi articoli vengono usati molte volte durante il giorno, il che aumenta il loro livello di usura. In alcuni casi, le pedivelle possono soffrire di difetti dell’albero che interessano il sistema interno. Questo fa fallire l’intero meccanismo e abbiamo problemi ad aprire le porte.
Un altro guasto comune è quello delle serrature. Ci sono occasioni in cui il sistema interno può rompersi o in cui l’usura dei meccanismi della chiave stessa ci impedisce di aprire comodamente la porta. Se distinguiamo alcuni di questi problemi sulle porte di casa nostra, è importante consultare un professionista.
Problemi con le cerniere
È più comune sulle porte di metallo e si verifica quando l’ingranaggio è arrugginito. Può anche essere causato da una combinazione di sporco accumulato, usura. Ciò causa un malfunzionamento e il sistema è rigido .Questo guasto si verifica di solito su porte esposte agli elementi. In questo modo dobbiamo essere attenti e conoscere il luogo dove andremo a posizionare la porta per scegliere il materiale migliore ed evitare questi problemi futuri.
Problemi di allineamento della porta
Si verificano quando le ante non si incastrano bene nel telaio e dobbiamo fare strani movimenti quando chiudiamo la porta per posizionarla correttamente. Questo caso è il più complesso di tutti, quindi per la sua riparazione è importante contattare un professionista. Potremmo infatti trovarci nella situazione di dover cambiare la porta e anche il telaio che la contiene.
Cosa tenere a mente per cambiare la porta
Se vogliamo cambiare la porta attuale con un’altra dello stesso aspetto e dimensioni, non abbiamo bisogno di permessi comunali. Avremo bisogno dell’autorizzazione quando la modifica ha un impatto sulla configurazione esterna o quando intendiamo espanderne le dimensioni o cambiarne la posizione.
La porta d’ingresso alla casa è un elemento di natura privata, ma condiziona l’aspetto dell’elemento comune in cui è installata. Per questo motivo, un cambiamento nelle dimensioni, nel colore o nella trama del suo materiale influisce sull’estetica e sulla configurazione del pianerottolo (ad esempio), che è un elemento comune. Senza alcun effetto sulla struttura o sulla sicurezza dell’edificio, la valutazione di essa sarà data dalla percezione che si ha in ciascun caso.
Materiali e qualità
Il materiale più richiesto è il legno e i suoi derivati, anche se il vetro sta prendendo via via sempre più piede, poiché favorisce il transito della luce naturale e aiuta ad ampliare visivamente gli spazi. Per quanto riguarda la qualità, devono essere presi in considerazione due criteri per quanto riguarda le finiture interne. Parliamo, ovviamente, della sua composizione, della sua presenza visiva ed estetica e della cornice.
A questo punto e in relazione alle qualità, possiamo parlare di due tipologie di porte:
- Solide: Composte generalmente da truciolare, DM o 100% legno, sono più costosi di quelle vuote, ma sono più resistenti e isolanti.
- Vuote: Sono quelle con l’interno in cartone, foglio in MDF. Sono più economiche, isolano di meno, ma, nonostante pesino pochissimo, sono molto resistenti.
Soluzioni di apertura
Come le chiusure o le finestre, le porte interne o di passaggio sono vendute con diversi sistemi di apertura. La tua scelta dipenderà molto dalla superficie che abbiamo a disposizione. In generale, oltre a quelle con apertura classica a battente, possiamo trovare queste proposte:
Soffietto
Sono quelle che si aprono dentro o fuori uno spazio. Richiedono una superficie libera per facilitare una buona apertura e per essere funzionali. La sua migliore risorsa è la sua tenuta. Le troverai monocolore, cieche e con un numero infinito di finiture e colori. Nel caso di porte a libro o a doppia anta è possibile installarle con una parte fissa, con ancoraggi al telaio e al pavimento.
Scorrevole
Non avendo bisogno di un piano per aprirsi, sono ideali per risparmiare spazio . Non sono stagne e possono essere a vista o incassate.
D’altra parte e a seconda di dove e come lo installiamo (tipo di apertura, ad esempio) possiamo ottimizzare la distribuzione dello spazio in una stanza, guadagnare qualche centimetro di passaggio, migliorare l’isolamento termico e acustico l’ingresso di polvere, tra le altre cose. Quindi, è così importante sapere quali tipi di porte e finiture possiamo trovare sul mercato (per integrarle negli spazi o metterle in risalto).
Contattateci al numero 02 9038 4183 o scriveteci nell’apposita pagina per chiedere maggiori informazioni sui nostri prodotti.