E’ giunta la conferma dell’Ecobonus al 110% grazie al Decreto rilancio emanato dal Governo Italiano. Analizziamo insieme di cosa si tratta e chi può richiederlo.
Ecobonus 2020, come funziona il superbonus al 110%
Momenti difficili, sia per la salute che per l’economia globale. Il Coronavirus ha decisamente cambiato le nostre vite. Per stimolare la ripresa economica e supportare le imprese e i privati, il governo ha deciso di emanare un nuovo decreto che prevede un Superbonus al 110%, cioè una agevolazione con l’obiettivo di promuovere gli interventi di riqualificazione edifici in una nuova ottica green. Scopriamo insieme quali agevolazioni ci sono e chi può usufruirne.
Gli interventi compresi nel Superbonus 110%
Per beneficiare dell’aliquota al 110%, occorre un intervento sull’immobile che porti al miglioramento di due classi energetiche o, se non fosse possibile, il raggiungimento della classe energetica più alta. Tale miglioramento deve essere attestato da un tecnico abilitato che rilascerà l’attestato APE.
Gli interventi compresi nel Superbonus sono:
- Sostituzione, nei condomini, degli impianti di climatizzazione con impianti a condensazione almeno in classe “A” di efficienza energetica o pompa di calore per il riscaldamento, il raffrescamento o la fornitura di acqua calda sanitaria, anche abbinati all’installazione di impianti solari fotovoltaici e relativi sistemi di accumulo.
- Realizzazione del cappotto termico, ovvero dell’isolamento termico dell’edificio, tramite l’utilizzo di materiali isolanti che rispettano i criteri ambientali minimi indicati nel DM dell’11 ottobre 2017. Può riguardare sia le superfici verticali (pareti isolanti o cappotti) che orizzontali (pavimenti e coperture) dell’involucro dell’edificio, con un’incidenza pari almeno al 25% della superficie disperdente lorda dell’edificio stesso.
Interventi supplementari
A queste due tipologie di intervento possono affiancarsene altre che hanno diritto alla detrazione. Infatti il decreto vede i punti già citati come “interventi trainanti”. Tuttavia questa si può allargare anche ad altri lavori, basta che portino al miglioramento della classe energetica. Tra questi ci sono:
- sostituzione serramenti e infissi
- colonnine per ricarica veicoli elettrici
- impianti fotovoltaici
- schermature solari
Di conseguenza, per poter inserire uno o più di questi interventi nel superbonus 110%, si dovrà legare a uno dei due principali sopra citati.
Le agevolazioni fiscali
Oltre al Superbonus, il governo ha deciso di estendere lo sconto immediato in fattura o la cessione del credito Ecobonus a tutti i privati che realizzeranno lavori inerenti al vecchio bonus ristrutturazioni (manutenzione o restauro, no nuove costruzioni). Ciò vuol dire che se decidi di cambiare i tuoi serramenti potrai scegliere tra:
- sconto immediato in fattura per un importo massimo al 50% del corrispettivo dovuto. Il fornitore recupererà tale 50% dal credito d’imposta.
- cessione del credito, ovvero la trasformazione dell’importo dovuto in credito d’imposta, con facoltà di successiva cessione ad altri soggetti, tra cui banche e altri intermediari finanziari.
Tutti gli infissi Oknoplast di Frimar Serramenti soddisfano i requisiti per usufruire delle agevolazioni fiscali.
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Articolo tratto da Oknoplast Blog