
Porta con vetro: un successo per casa e ufficio
Le porte in vetro stanno guadagnando sempre più spazio nei diversi ambienti della casa. Appaiono in edifici moderni che integrano con grande eleganza spazi esterni e interni. L’utilizzo del vetro permette una maggiore scorrevolezza nel passaggio da una stanza all’altra, soprattutto nel caso di aree esterne con giardini, dove si può creare la sensazione che le piante facciano anche parte dell’interno della casa.
Trattandosi di un articolo diffuso, sarà facile trovare molti professionisti specializzati che sapranno consigliarti sulle manutenzioni necessarie dopo l’installazione. Le porte in vetro sono diventate una delle opzioni più scelte da tutti coloro che necessitano di nuove porte non solo dal punto di vista funzionale ma soprattutto estetico. Sono porte che offrono molti vantaggi:
- Portano una grande quantità di luce, per le case che hanno poca luce naturale, sono l’opzione migliore.
- Le stanze sembrano più spaziose. Un’ottima soluzione per piccole case. E se lo spazio è molto ridotto possiamo scegliere porte scorrevoli con vetro.
- Sono facili da pulire, hanno solo bisogno di un passaggio con un panno morbido e un po’ di detergente per vetri.
Dove posso installare le porte in vetro?
Poiché non garantisce la stessa privacy di una porta in legno o alluminio, è molto comune che le porte in vetro vengano utilizzate nelle aree sociali della casa, come soggiorni, cucine e balconi. Il suo utilizzo come separatore tra ambienti esterni e interni può essere un’ottima opzione per portare più luce al tuo spazio.
A seconda della zona, è importante che sia realizzato su misura, e possa essere incassata o fissata con binari e carrucole. Oggi, grazie a decorazioni più moderne, i vetri vengono utilizzati molto di più. Come nelle suddivisioni degli ambienti per la cucina, i bagni, i servizi igienici e, principalmente, dalla cucina alla zona di servizio.
Porta esterna in vetro
Un buon esempio sono le porte che dividono il balcone o il giardino dal resto dell’interno della casa. In questi casi quelle trasparenti sono le più indicate, poiché portano la visuale di elementi dall’esterno all’interno della casa. Sebbene il vetro sia un materiale più pulito e minimalista, ci sono variazioni di colore che si adattano a stili diversi, come verdastro e fumé.
I primi si trovano negli schermi dei balconi e nelle aree ricreative, di solito contrastano bene con il resto dell’architettura grazie al loro colore verdastro e si combinano visivamente bene con pezzi in alluminio cromato. Il fumè invece, può essere la soluzione per chi desidera maggiore privacy e discrezione negli spazi esterni. L’importante è riuscire a creare un equilibrio tra tutti gli elementi in fase di decorazione.
Porta interna in vetro
Il vetro che fa parte della casa ha spessori diversi a seconda della posizione, dell’incidenza del vento e della sua superficie totale. Nel caso di pareti divisorie interne è indicato l’utilizzo di vetri di spessore 8 mm, un po’ più resistenti rispetto allo spessore delle finestre tradizionali. Lo sviluppo di quest’area negli ultimi anni ha consentito alle porte in vetro di acquisire anche una funzione termoacustica.
In altre parole, puoi acquistare una porta a vetri per il tuo soggiorno, ad esempio, senza preoccuparti del rumore della televisione nelle altre stanze. Realizzati con due strati di vetro separati da una camera d’aria, i doppi vetri sono ad oggi tra le opzioni migliori per ridurre il rumore.
Tipi di vetro disponibili per le porte
Negli anni si è registrato un notevole miglioramento della qualità del vetro utilizzato negli edifici, tenendo conto di caratteristiche come durezza, isolamento acustico, trasparenza, conducibilità termica e molte altre.
Vetro sabbiato
Le porte sabbiate sono ricercate quando si cerca una soluzione per aree più private come uffici e persino bagni. In questo tipo di porta, granelli di sabbia o polveri abrasive vengono sabbiate nel vetro trasparente per renderlo traslucido e leggermente ruvido.
Vetro temperato
Il vetro temperato è noto per la sua durezza, con una resistenza meccanica fino a 5 volte superiore al vetro ordinario. Nella sua produzione viene effettuato uno shock termico, in cui il materiale si riscalda e si raffredda velocemente, rendendolo molto più rigido. Questo tipo di vetro, una volta rotto, non produce schegge taglienti, ma piuttosto piccoli pezzi arrotondati.
Vetro quadrato e puntinato
Il vetro quadrato è un ottimo esempio di vetro strutturato, sembra liscio su un lato e ruvido sull’altro, con piccoli quadrati su tutto il pezzo. Questo tipo di vetro conferisce delicatezza all’ambiente insieme a un certo grado d’intimità e luminosità. Questa texture può essere utilizzata perfettamente quando si divide la cucina con la lavanderia, ad esempio.
Vetro stratificato
Questo tipo di materiale è realizzato con due lastre di vetro, che possono essere goffrate, temperate o addirittura fumè. Dopo aver incollato con una pellicola trasparente (PVB, EVA o resina), i fogli vengono pressati fino a completa adesione. Questo processo si traduce in un tipo di vetro che, una volta rotto, non provoca alcuna rottura, poiché i frammenti rimangono attaccati alla pellicola. Questo meccanismo può prevenire innumerevoli incidenti, soprattutto quando ci sono bambini in casa.
Cristallo
Il cristallo (o il vetro trasparente) è il vetro più comune e popolare ampiamente utilizzato nelle finestre. Quando si rompe, finisce per produrre vari pezzi taglienti: si può quindi dire che questo vetro è meno resistente rispetto al vetro temperato e stratificato. Il suo utilizzo è sconsigliato per le porte, data la sua fragilità e bassa durezza.
Vuoi saperne di più sulle porte in vetro? Contattateci al numero 02 9038 4183 o scriveteci nell’apposita pagina per chiedere maggiori informazioni sui nostri prodotti.