Come pulire una piscina? Mantienila sempre perfetta, oltre che per un fatto estetico anche per un fattore salutare. Come si svolge una pulizia certosina?
Pulire una piscina
Avere una piscina è un lusso e inoltre è molto eccitante come la maggior parte delle persone pensa che sia. Insomma, questo però se se sei un proprietario responsabile della piscina e fai ciò che è necessario per mantenerne la pulizia.
Molte persone lasciano questo incarico a degli esperti, però potrebbe costarti relativamente tanto.
Perciò perché spendere soldi quando potresti risolvere il problema e pulire la tua piscina in modo autonomo?
Infatti, utilizzando la giusta attrezzatura e capire ogni quanto è giusto pulirla; è possibile organizzare feste in piscina tutto l’anno. E inoltre, potresti massimizzare il proprio investimento domestico.
Pulire una piscina: attrezzi
- Asta telescopica: è fondamentale perché la utilizzerai per la maggior parte del tempo.
Essa si collega alla maggior parte degli attrezzi che andrai ad usare. Ovvero: reti per skimmer, spazzole, aspiratori e loro combinazioni. - Skimmer net: È usato per raccogliere detriti.
Dalle foglie e ramoscelli a insetti e giocattoli da piscina. - Spazzola per piscina: usata per pulire le pareti, le scale e il pavimento della piscina. Rimuove lo sporco e le alghe prima che possano accumularsi ulteriormente.
- Aspirapolvere manuale per piscina: non basterà uno skimmer o una spazzola, Avrai anche bisogno di un’aspirapolvere. Attaccandola all’asta telescopica e si collega a un tubo del vuoto che aspira tutto lo sporco.
- Aspiratore automatico per piscina: si tratta di un’aspirapolvere che si muove sul fondo della piscina e raccoglie i detriti da solo. Più costoso di un aspiratore manuale.
- Tester del pH dell’acqua: le piscine contengono sostanze chimiche e per verificare se rientrano o meno nell’intervallo accettabile si utilizzano i tester.
- Aumentatore e riduttore del pH: puoi utilizzare per portare i livelli di pH della tua piscina entro un intervallo accettabile (segui le istruzioni sull’etichetta.)
- Cloro: la principale sostanza chimica utilizzata per sterilizzare l’acqua della piscina.
Pulire una piscina: superficie e intorno
Superficie: La prima cosa da fare in assoluto, come per un pavimento, devi togliere il grosso. Utilizza una rete skimmer piatta e rasa la superficie.
Quindi andrai a rimuovere foglie e altri elementi che rovinano lo splendore della tua piscina.
Questa azione andrebbe però svolta ogni giorno come parte della manutenzione della tua piscina per assicurarti che sia priva di contaminazioni.
Spazzola intorno: Dal momento in cui hai finito di pulire la superficie, passa al contorno.
Ovvero pulisci bene i lati, pavimenti e eventuali scale da detriti. Utilizza una spazzola per piscine.
Estendi l’asta telescopica secondo necessità per spazzolare le aree difficili da raggiungere e usa un po’ di forza per rimuovere lo sporco. Questa operazione puoi farla anche solo una volta a settimana in base a quanto utilizzi la piscina.
Aspira il fondo e pulisci il filtro
Aspira il fondo: Ovviamente come potrebbe essere che trovi detriti in superficie, potrebbe essere che anche il fondo sia sporco.
E quindi, potresti sbarazzartene usando un’aspirapolvere apposta per piscine.
Le zone che saranno maggiormente sporche, ovviamente passaci più tempo, non lasciare il lavoro a metà! (Questo se utilizzi un’aspirapolvere manuale).
Questa operazione anch’essa può essere svolta solo una volta a settimana, dipendendo sempre da quanto viene utilizzata la piscina.
Pulisci il filtro: Nel momento in cui la tua piscina sarà completamente pulita, puoi passare al filtro.
Ricorda: il filtro della piscina va controllato molto spesso. È molto importante rimuovere gli eventuali detriti, sporcizia e altri accumuli che potrebbero ostruirlo.
Verifica il livello di pH e aggiungi il cloro
Una volta terminata la pulizia generale della tua piscina.
Quando sarai quindi certo che non ci saranno altri accumuli di sporcizie, potrai passare al test del pH dell’acqua.
Dovrà essere compreso tra i valori 7.2 e 7.6.
Esiste in commercio un regolatore automatico apposta per aumentare o diminuire il livello del pH.
Questa operazione puoi svolgerla 3 volte a settimana. Questo perché ti assicurerai che la tua piscina sia sempre pronta all’uso e ovviamente sicura!
Aggiungi cloro: Il passaggio finale è quello di aggiungere le pastiglie di cloro per disinfettare la piscina. Ricorda di inserirle tramite lo schiumatoio, il galleggiante o l’alimentatore automatico. Però prima di eseguire qualsiasi operazione, leggi le istruzioni sull’etichetta.
Una pastiglia di cloro classica è progettata per dissolversi entro sette giorni per disinfettare da 7.500 a 10.000 litri di acqua della piscina, quindi è importante seguire le istruzioni in termini di frequenza.
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